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Wilhelm Conrad Röntgen nacque il 27 marzo del 1845 (ariete) da un’agiata famiglia di commercianti
nella piccola città di Lennep, nella Germania nord-occidentale;
dopo aver trascorso la maggior parte dell’infanzia nei Paesi
Bassi, all’età di vent’anni si trasferì a Zurigo e tre anni
dopo si diplomò in ingegneria presso la Technische Hochschule.
Sebbene non avesse seguito alcun corso di fisica sperimentale
durante gli studi, decise di svolgere ricerche in questo settore
dopo il diploma.
Dopo
aver ricevuto il dottorato nel 1869, Roentgen ottenne una serie di
incarichi come docente in varie università tedesche ed in
collaborazione con Kundt compì attenti studi sul comportamento
della materia; per esempio, fu il primo a dimostrare, con un
termometro fatto in casa, che è più facile riscaldare l’aria
umida che l’aria secca.
Roentgen
aveva quarantatré anni quando divenne professore di fisica e
direttore dell’Istituto di Fisica dell’Università di Wurzburg,
una prospera cittadina bavarese; abitava con la moglie Bertha in un
ampio appartamento al secondo piano dell’istituto che comprendeva
uno studio comunicante con un laboratorio privato. Nel giugno 1894
cominciò a studiare i raggi catodici, a quel tempo argomento di
ricerca molto popolare e la notte dell’8 novembre 1895 nel corso
di uno dei suoi esperimenti giunse alla scoperta di un tipo di raggi
di natura sconosciuta che chiamò "raggi X".
Tre
settimane dopo Roentgen diffuse la notizia della sua scoperta: il
fatto di poter vedere attraverso gli oggetti senza romperli e dentro
il corpo umano destò grande scalpore. In conseguenza di ciò egli
acquisì una grande fama e nel 1901 gli fu assegnato il primo premio
Nobel per la fisica
Roentgen morì nel 1923.
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